Sezze: Margherita Bondì
Nel febbraio del 2010 il prof. Giancarlo Onorati dell' ISISS "Pacifici e De Magistris" di Sezze (LT) consultando il database del sito dello Yad-Vashem scopre casualmente che una donna di nome Margherita Bondì, morta ad Auschwitz il 23 maggio 1944, era nata a Sezze nel 1897. Chi era Margherita Bondì? Chi erano i suoi familiari? Come mai a Sezze non se ne sa nulla? ... Il docente trova pochi indizi (l'Atto di nascita nell'anagrafe comunale e alcune notizie nel Libro della memoria) che non aiutano a fare chiarezza: Margherita era sposata con Raffaele Milano, nato a Sora nel 1896, e ucciso alle Fosse Ardeatine, e aveva una figlia, Silvana Milano, nata a Roma nel 1927 e morta a Bergen Belsen nell'aprile del 1945. Nel frattempo gli alunni del Progetto "Semata" - Darkhei Shalom, coordinato dal prof. Onorati, vincono il premio della Regione Lazio "Il Percorso dei giusti" con la loro ricerca sulle famiglie di religione ebraica che risiedevano a Sezze durante la II Guerra mondiale e in giugno visitano lo Yad-vashem con il loro docente. Nella Hall of Names scoprono che i pochi riferimenti in loro possesso sulla famiglia Bondì-Milano rappresentano una vera ricchezza...difatti di milioni di ebrei morti durante la Shoàh non conosciamo nemmeno il nome.
Gli alunni decidono di inseguire quelle poche tracce, di dare una storia a quei nomi... di dare loro una "memoria duratura". Dopo poche settimane, quando già alcuni tasselli cominciano a ricomporsi, la vera svolta... Sandra Terracina del Progetto Memoria informa il prof. Onorati che una signora ha chiesto la posa di due "pietre d'inciampo" in memoria di Margherita Bondì e di Silvana Milano. In dicembre c'è l'incontro straordinario presso la Casa della Memoria di Roma con la sig. Paola Corcos, nipote acquisita di Margherita. Il 13 gennaio 2011 a Roma in via dei Querceti 24, davanti l'abitazione in cui viveva la famiglia Bondì-Milano, l'artista tedesco Gunter Demnig posa le due "pietre" con i nomi di Margherita e di Silvana. Sempre in gennaio su RAI 2 "Sorgente di vita" viene mandato in onda il servizio "Pietra d'inciampo" girato in parte nella scuola di Sezze (...) L'incontro tra gli alunni del Progetto "Semata" con Margherita Bondì e con Paola Corcos è un storia nella storia che vale la pena di raccontare (continua...)
"L'inciampo" di T.Ceccano e G.Onorati (2011)
Titta Ceccano (attore, autore e regista teatrale, nonché condirettore del MatTeatro di Sezze) e Giancarlo Onorati (docente dell'I.S.I.S.S. "Pacifici e De Magistris" di Sezze e coordinatore del Progetto "Semata") vincono la III ed. del Latina Film Fund promosso dalla Latina Film Fundation con un soggetto a carattere documentaristico sul tema "Raccontare la provincia di Latina: le sue storia, le identità delle sue genti, il suo territorio". Dall'elaborato, concernente l'esperienza biennale di ricerca sugli ebrei di Sezze da parte degli alunni del Progetto "Semata", è stato tratto il corto "L'inciampo" per la regia di Enzo Paulinich.
Riferimenti archivistici e bibliografici:
1) G.Onorati et al., E' inutile più sperare. La storia di Margherita Bondì, Raffaele e Silvana Milano nella tragedia della Shoah italiana - Centro studi storici sul Lazio meridionale - Semata, 2017; 2) E.Drudi, "Non ha dato prova di serio ravvedimento". Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce (Giuntina, 2014); 3) "Margherita Bondì: una stele e un nome" (2011) Filmografia e sitografia: 1) "Pietra d'inciampo", servizio di RAI 2 - "Sorgente di vita" (30 gennaio 2011); 2) "L'inciampo" di E.Paulinich (2011); 3) Yad Vashem (Gerusalemme); 4) I nomi della Shoah italiana (a cura del CDEC). |