Aprilia
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Nella città fondata dal fascismo nell'Agro romano risiedeva nel 1936 Alberto Bernardi (nato a Roma il 7 giugno 1899), impiegato presso gli uffici dell’ONC. Il suo nome fu inserito per errore nelle liste delle persone censite nel 1938 perché di “razza ebraica”.
La documentazione conservata all'Archivio di Stato di Latina attesta che quando le autorità scoprirono che l'uomo era stato richiamato alle armi e prestava servizio al Distretto militare di Littoria entrarono in fibrillazione. In realtà Bernardi apparteneva a una famiglia cattolica da sempre e l’equivoco sulla sua non “arianità” era nato, presumibilmente, perché aveva sposato una donna di religione ebraica, Serafina Anticoli, dalla quale comunque viveva separato da anni. L’uomo all’inizio del 1943 spostò la sua residenza a Formia ma le autorità non furono informate. Riferimenti archivistici e bibliografici:
1) Archivio di Stato di Latina, Fondo “Questura”, b. Fascicoli personali di cittadini di origine ebraica, fasc. n. 4; 2) A.Folchi, Cronache di guerra. Littoria 1940-1945, Formia, ed. D’Arco, 2010; 3) E.Drudi, "Non ha dato prova di serio ravvedimento". Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce (Giuntina, 2014); 4) A.Anziano, Il giorno della memoria (Dossier pubblicato su "La Provincia. Quotidiano di Latina", 27 gennaio 2011, pp. 13-21). Sitografia: 1) La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945 attraverso i documenti dell'epoca (mostra digitale Museo della Shoah di Roma). |